
La Montagne Sainte-Victoire, Cézanne e il Rosé Provenzale
In ogni goccia di rosé provenzale si ritrova la luce di Cézanne, il silenzio delle pietre e il respiro caldo della Montagne Sainte-Victoire.
Tra le colline assolate della Provenza orientale, c'è una montagna che ha ispirato pittori, poeti e vignaioli: la Montagne Sainte-Victoire. Maestosa e luminosa, è il simbolo di una regione dove arte e natura si fondono, come le pennellate di Paul Cézanne, che ne ha fatto il soggetto ossessivo di oltre 80 dipinti e acquerelli.
Proprio ai piedi di questa montagna, immerso in un paesaggio silenzioso e potente, si trova lo Château de Pourcieux, una storica tenuta vitivinicola a conduzione familiare, fondata nel 1760. Qui, il vino diventa una forma d'arte che interpreta il terroir con sensibilità e rispetto.
Il legame tra arte e vino
Paul Cézanne non dipingeva solo la Sainte-Victoire, la "sentiva": ne studiava i riflessi, la luce mutevole, le pieghe della roccia. Allo stesso modo, a Pourcieux, la famiglia d’Espagnet lavora la vigna osservando ogni dettaglio del terreno, delle stagioni, delle uve. Il risultato è un rosé che rappresenta una finestra sulla Provenza più autentica.
Un terroir d'eccezione
I vigneti del domaine si estendono su 25 ettari coltivati in agricoltura biologica, su suoli argillo-calcarei ricchi di gesso, a 300 metri di altitudine. Questa posizione garantisce escursioni termiche ideali e una mineralità naturale che si riflette nei vini. Il clima è secco, mediterraneo, ma mitigato dalla presenza della montagna, che protegge e ispira.
I rosé: due interpretazioni di un paesaggio
Papillon Gourmet ha scelto di proporre i due rosé più rappresentativi del domaine:
-
Côtes de Provence AOP: un assemblaggio di Syrah, Grenache e Rolle. Fresco, secco e fruttato, è perfetto per un aperitivo o per accompagnare piatti semplici. Viene vinificato in acciaio, con vendemmia notturna e lavorazione a bassa temperatura per esaltare profumi e freschezza.
-
Côtes de Provence Sainte-Victoire AOP: ottenuto da Grenache, Syrah e Cinsault, è un rosé gastronomico, complesso, con una salinità e una finezza che sorprendono anche i meno amanti del genere. Ideale con cucina mediterranea, piatti speziati e anche carni bianche.
Degustare un rosé di Pourcieux significa assaporare la luce della Provenza, lo spirito della Montagne Sainte-Victoire e, in qualche modo, anche l’eredità artistica di Cézanne. Non è un caso se molte persone, chiudendo gli occhi, dopo un sorso, hanno l'impressione di trovarsi tra le vigne, sotto il sole del sud, con la maestosa montagna all’orizzonte.