Maison Bonnard

Vini alpini vivi, artigianali e profondamente familiari nell'AOC Bugey

La storia della Maison Bonnard inizia nel 1988, quando i fratelli Roland e Frédéric Bonnard decidono di piantare un ettaro di vigna nel cuore dell'attività agricola dei loro genitori. Quella che era un'iniziativa familiare si è trasformata, trent'anni dopo, in un domaine di 16 ettari, oggi guidato anche dalla nuova generazione: Romain e Anne-Sophie.

Tra Savoia e Giura: i vigneti del Bugey

Il piccolo villaggio di Crept, situato nel cuore del Bugey, accoglie la tenuta con i suoi paesaggi mozzafiato e il rilievo contrastato. Qui le viti si arrampicano su coteaux ripidi, con pendenze dal 30 al 70%, dove ogni parcella racconta una storia diversa:

  • Éboulis calcarei per la Mondeuse e il Pinot Noir
  • Argille profonde per l'Altesse
  • Argillo-calcarei con galets roulés per Chardonnay e Gamay

La filosofia è sempre stata quella del buon senso contadino, evolvendosi naturalmente verso la biodinamica, per rispettare e valorizzare l'autenticità del terroir.

In cantina: natura, luna e pazienza

La vinificazione è coerente con il lavoro in vigna: nessun intervento chimico, fermentazioni spontanee, e un uso minimo di solfiti solo al momento dell'imbottigliamento. Tutto il processo segue rigorosamente il calendario lunare.

Questo approccio permette alla Maison Bonnard di creare vini vivi, magnetici ed equilibrati, capaci di riflettere con purezza la personalità dei vitigni alpini e dei terreni scoscesi del Bugey.

Maison Bonnard è un invito a scoprire la montagna attraverso il vino: autentico, sincero, senza filtri.